Un progetto di inclusione sociale attiva per donne vittime di violenza
All’Orto del Sorriso non nascono solo verdure, piante e fiori, ma anche persone, molto spesso segnate da fragilità. Il contesto dell’Orto sembra perfetto a favorire la rinascita di persone che hanno bisogno di essere sostenute e valorizzate attraverso l’inclusione sociale attiva. Con questo progetto, grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi siamo riusciti ad inserire 2 ragazze vittime di violenza già accolte presso comunità di accoglienza locali, attraverso lo strumento dei Tirocini di inclusione sociale. Le ragazze ogni giorno si impegnano all’interno del Laboratorio di Trasformazione e in Cucina. Sono accompagnate e monitorate durante tutto il loro percorso da un team formato da 3 persone: due soggetti che hanno vissuto a loro volta un passato di fragilità, coordinati da un educatore esperto. Nel corso del progetto il team valuta l’andamento dei percorsi attraverso uno strumento innovativo (MODELLO IPERICO) sperimentato già da due anni all’Orto del Sorriso, che tiene conto delle capacità professionali acquisite, il rapporto con sè e con gli altri, il rispetto delle regole, l’impegno e le motivazioni. L’obbiettivo di questo progetto è favorire la nascita di NUOVI FIORI che nonostante le prove della vita possono avere la possibilità e il coraggio di riscattarsi. Un grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che crede nell’opera e nei valori dell’Orto del Sorriso!





